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Mentone

Perla della Costa Azzurra

Geografia

Mentone è praticamente situata alla frontiera con l'Italia, al confine nord-occidentale della penisola italiana, adiacente alla citt� di Ventimiglia.
La localit� è soprannominata la �Perla della Francia� e tale appellativo è dovuto al geografo Eliseo Reclus, che lo scrive nella sua Geografia universale.
La citt�, bagnata dal Mar Ligure, è aperta sul Mediterraneo e possiede un antico campanile storico.
Il limone è uno dei simboli della citt� di Mentone, dove grazie ad un clima mediterraneo assai mite, fruttificano molti limoneti, e, dal 1933, ha luogo in citt� la Festa del limone, che si svolge entro i tre ultimi fine settimana di febbraio.

Storia

Gli scavi dei Balzi Rossi di Grimaldi, alla frontiera italiana, testimoniano una presenza umana fin dal Paleolitico superiore.
La Via Julia Augusta, antica strada romana che collegava Ventimiglia a Nizza ed a Roma, doveva attraversare Mentone. Non si sono mai potute identificare tracce archeologiche nella citt�, anche se si è sempre pensato che poteva seguire la Via Lunga (in latino Via Longa ).
Mentone fu fondata da un signore ligure verso il 1200 sul colle denominato in latino Podium Pinum, o Poggio del Pino, ed è infatti proprio sulla collina poi detta del Pepino, ad ovest della citt� attuale, che si raggruppava senza dubbio l'agglomerato primitivo, intorno al suo castello, costruito su impulso del conte di Ventimiglia.
La signoria di Pipino cadde con quella di Mentone, nel XIII secolo, in potere ai Vento, famiglia genovese che vi costruì un altro castello, il quale diede nascita alla citt� attuale.
La prima menzione storica della citt� reca la data del 21 luglio 1262, contenuta nel trattato di pace tra Carlo d'Angi� e Genova.
La sua posizione geografica al limite della Contea angioina di Provenza e della repubblica di Genova, che rivendicava allora Monaco, come suo confine occidentale, ne comporta il suo relativo coinvolgimento.
Acquisita nel 1346 da Carlo Grimaldi di Monaco, Mentone resta per cinque secoli sotto la signoria dei principi monegaschi fino al 1848, data in cui si proclam� Citt� Libera, con la sua vicina Roccabruna, ponendosi sotto la protezione del re di Sardegna.
La citt� appartenne cioè, quasi ininterrottamente, al Principato di Monaco, con la sola eccezione del periodo della Rivoluzione francese, cosicch� si pu� dire che Mentone non ha mai fatto parte della Contea storica di Nizza.
Mentone fu unita alla Francia durante la Rivoluzione francese ed il Primo Impero, e fece allora parte del dipartimento delle Alpi Marittime, che includeva al tempo Monaco e Sanremo, e faceva parte del distretto di Sanremo.
Il principato di Monaco fu ricostituito nel 1814, ma pass� nel 1815 sotto il protettorato dei re di Sardegna, ed i principi di Monaco dovettero rendere l�omaggio feudale, ormai così anacronistico, proprio per Mentone, ai re di Sardegna, ma non per Monaco propriamente detta.
Quando nel 1848, che fu l'anno delle rivoluzioni in Europa, sia Mentone che la vicina Roccabruna fecero secessione dal Principato di Monaco, e proclamarono la loro indipendenza come citt� libere, il mentonasco Carlo Trenca assunse la presidenza del governo provvisorio.
Vero è che il principe Florestan I di Monaco s�ostinava a percepire una tassa sull'esportazione dei limoni, principale risorsa della citt�, con la conseguenza che Mentone e Roccabruna si costituirono allora per reazione in Citt� libere, e domandarono la protezione del Regno di Sardegna e furono amministrate di fatto da Casa Savoia.
La bandiera adottata, sul modello delle repubbliche rivoluzionarie italiane, fu un tricolore verde-bianco-rosso, con al centro un emblema costituito da due mani che si stringono, simbolo dell'unione tra le due citt�.
Successivamente le due "Citt� Libere" chiesero l'annessione al Regno di Sardegna, ma incontrarono delle difficolt� all'approvazione da parte del Parlamento sardo, in particolare del Senato che rinvi� nel tempo la sua decisione, mentre la Camera diede il suo consenso.
Nel 1861, in seguito agli Accordi di Plombières e soprattutto all'alleanza sardo-francese del 1859, le due citt� libere divennero francesi, un anno dopo l'unione della contea di Nizza alla Francia.
Si tenne infatti un plebiscito nell'anno 1861, con cui Mentone si pronuci� massicciamente in favore dell'unione alla Francia, plebiscito che venne pilotato sia dai francesi che dalla Casa reale italiana dei Savoia, il quale segn� così la cessione definitiva, come da precedente accordo fra l'imperatore Napoleone III e re Vittorio Emanuele II delle due citt� alla Francia.
L'imperatore francese vers� inoltre la somma di quattro milioni di franchi in oro, al principe Carlo III di Monaco, come indennizzo per il pregiudizio territoriale, causato al Principato dalla perdita delle due citt� rivierasche.
Durante la Seconda guerra mondiale venne occupata militarmente dall'Italia dal 1940 al 1943, anni in cui ebbe luogo un tentativo di reitalianizzazione (toponomastica italiana, lezioni in italiano, ecc.), alla quale parte dei mentonesi oppose resistenza, mandando i bimbi nelle vicine scuole di Roccabruna e Monaco.
In seguito all�armistizio del 24 giugno 1940, i due terzi del territorio del comune furono annessi all�Italia, dall�estate 1940 fino all'8 settembre 1943, data dell'armistizio di Cassibile, periodo in cui fu allora interamente occupata dai tedeschi, sino alla sua liberazione l'8 settembre 1944.