Viaggi_vituali.it Viaggi intorno al mondo

Saline Ettore Infersa

Le saline con i suoi tre mulini                      _1
Le saline con i suoi tre mulini                      _2
Le saline con i suoi tre mulini                      _3
Le saline con i suoi tre mulini                      _4
Le saline con i suoi tre mulini                      _5
Le saline con i suoi tre mulini                      _6
Info

Le saline Ettore e Infersa, con i loro tre mulini restaurati e funzionanti, spiccano nella laguna dello Stagnone, di fronte all'isola di Mothia, lungo l'itinerario "la via del sale" da Trapani a Marsala.

Questo straordinario scorcio di Sicilia è gestito dalla “Saline Ettore e Infersa S.r.l.”, una società di servizi turistici che si occupa della promozione dei beni paesaggistici e culturali della fascia costiera Trapani-Marsala.

Attualmente la società gestisce le attività turistiche dell'area delle saline Ettore e Infersa di Marsala, ed in particolare del mulino d'Infersa, un vero gioiello di archeologia industriale legato alla tradizione ed alla cultura della produzione del sale in Sicilia. Restaurato da maestri d'ascia trapanesi, è uno dei pochi in Europa perfettamente funzionante ed è visitato ogni anno da decine di migliaia di turisti.

In un contesto ambientale unico, portale d'ingresso alla Riserva Naturale Isole dello Stagnone, le saline Ettore e Infersa offrono ai visitatori di tutto il mondo il sale integrale in esse prodotto, prodotti tipici di qualità selezionati dell’artigianato siciliano, la possibilità di soggiornare e di visitare l’area circostante

Il mulino

Il mulino d'Infersa, inserito nell'antica casa della salina omonima, risale al XVI secolo. Del tipo a stella (anche detto olandese), é tra i più grandi della zona. L'altezza complessiva della torre sfiora i tredici metri. Le macine al centro della torre sono di calcarenite locale, assemblate a spicchi e tenute assieme da un cerchio di ferro: ruotano mosse dal vento e macinano il sale. Questo, versato a mano nelle tramogge ottagonali di legno, in alto, esce dall'intercapedine tra la pietra superiore e quella inferiore.

Gli ingranaggi in legno determinano la velocità di rotazione delle macine, fino a centocinquanta giri al minuto. Tutti gli ingranaggi del mulino sono realizzati "legno su legno". L'uso del ferro in salina é ridotto al minimo. Il sale é pur sempre un agente estremamente corrosivo dei metalli e del ferro in particolare.

Il mulino d'Infersa é stato restaurato secondo lo schema costruttivo della prima generazione di motori eolici da Paolo Stampa, “Mastru Liddu”, uno degli ultimi maestri d’ascia trapanesi. Le pale o “ntinne” sono direttamente innestate sulla grande trave centrale, esagonale e chiamata “cilindro”, alla base dello "staso", in modo da alloggiare una pala su ciascuna delle sue facce. Il punto d'innesto di ogni coppia di pale contrapposte é distanziato, lungo l'asse del cilindro, di circa quindici centimetri rispetto a quello della coppia successiva, in modo da non indebolire la resistenza. La giacitura delle "ntinne" su tre diversi piani ha la controindicazione di creare una coppia ribaltante lungo l'asse. Il disegno meccanico della struttura ne risulta complicato dovendo eliminare ogni rischio di eccentricità nella rotazione delle pale e del “cilindro”.

Nella seconda generazione di mulini trapanesi, di cui i mulini per il sollevamento dell'acqua della salina Ettore, restaurati e visitabili anch'essi, sono un esempio, le pale sono invece agganciate ad una piastra circolare di ferro solidale e coassiale al cilindro centrale, e giacciono quindi su un unico piano.
La macchina eolica, ruotando alla velocità di non più di 15-20 giri al minuto, sviluppa una potenza di oltre 100 cavalli (80 KWatt). La sua massima velatura é di 60 m2. Quando il vento, come sovente avviene in questa punta ventosa e asciutta d'Europa, supera i 20 nodi e il mulino completamente invelato rischia di squassarsi, i salinari riducono le vele prendendo "le mani di terzaruoli". Se poi soffia lo scirocco, infido e bizzarro compagno di molte giornate siciliane, i mulinari si guardano bene dall'armare il mulino, temendo che uno dei frequentissimi salti di vento, in intensità o in direzione, possa danneggiarne la struttura.

Servizio ai visitatori

E’ possibile visitare la saline Ettore e Infersa durante tutto l’anno, da Novembre a Marzo su prenotazione. Scoprire l’antico mulino e tutta l’area circostante è davvero un’esperienza unica, anche grazie ai numerosi servizi offerti al visitatore:

  • Visita al mulino a vento della “Salina Infersa”, con audio-guida multi lingue (su richiesta), proiezione di un video tematico di 12 minuti dedicato al ciclo annuale del “coltivo” del sale (in lingua: italiano/francese/inglese/tedesco). Da maggio a settembre (tempo permettendo), il mercoledì e il sabato, dalle 16 alla 18, si può vedere il mulino in funzione.
  • Visita guidata alle saline e/o degustazione “C’è sale e sale!” (per un minimo di 10 persone e una massimo di 30, con sconto cumulativo in caso di partecipazione ad entrambe le iniziative).
  •  Raccolta del “Fior di sale d’Infersa” (al mattino, dal mese di giugno a settembre, nelle condizioni favorevoli: bassa umiditÃ, calma di vento).

Siamo inoltre in grado di fornire servizi personalizzati su richiesta, riunioni di lavoro, meeting, presentazioni stampa, logistica ambientazioni cinematografiche, etc. 

Dove si trova

Le saline Ettore e Infersa si trovano a metà strada circa tra Trapani (trenta minuti d’auto) e Marsala (quindici minuti d’auto), in Sicilia occidentale, ai margini della Riserva Naturale Orientata dello Stagnone e dell’isola di Mozia

Un luogo di straordinaria bellezza, dove accanto agli eccezionali paesaggi naturalistici si possono apprezzare i mulini a vento tipici della costa trapanese, originale esempi di archeologia industriale ancora oggi perfettamente funzionanti.

Proprio di fronte le saline, subito dopo gli isolotti della laguna dello Stagnone, si stagliano le isole dell’arcipelago delle Egadi: Favignana, Levanzo e Marettimo. A settentrione si scorge la “penisola” dove sorge la città di Trapani, il cui nome originario, Drepanum, vuol dire proprio falce. A meridione la città di Marsala estesa attorno Capo Boeo.

Nei dintorni decine di mete turistiche e culturali di grande valore: il museo della nave punica di Marsala, il museo del satiro danzante a Mazara del Vallo, Erice vetta e il suo centro storico medioevale, il parco archeologico di Segesta e quello di Selinunte, la riserva di Monte Cofano e quella dello Zingaro, i faraglioni di Scopello e la spiaggia di San Vito lo Capo… e tanto altro ancora.

Ringraziamenti

Si ringrazia: Vicinanza Beniamino per aver concesso la pubblicazione delle sue foto.

Link utili
Ti proprioniamo una serie di articoli utili per il Tuo Viaggio, premendo il pulsante seguente.


WWW

Sito di riferimento



Mail

Contatto di riferimento: info@salineettoreinfersa.com

Fonte

La sorgente di notizie presenti in questa pagina sono state recuperate da Saline Ettore Infersa



News Letter

Iscriviti per non perdere le nuove destinazioni!


La nostra missione

Consentire a tutti di visitare il mondo anche se non è possibile farlo i prima persona

Visitare

Tramite le foto e le destinazioni raccolte in questo sito è possibile visitare il mondo. Attualmente sono disponibili 25350 foto e 503 destinazioni.

Condividere

Chi fa un viaggio o visita un luogo particolare può condividere la propria esperienza con chi non può raggiungere di persona i luoghi proposti. Attualmente questa funzione avviene inviando tramite servizi ftp come Wetransfert le proprie foto e dove sono state fatte, inviandole all` indirizzo info@mondoscatto.net.

Raggiungere

Chi invece vuole raggiungere il luogo proposto viene suggerito come arrivarci e dove si potrebbe soggiornare.

Info

Il percorso è stato lungo la voglia di viaggiare è tanta

Il fondatore

ed eterno viaggiatore

...

Rasty

Quando si parte!

Il mondo a sua volta è un'astronave che ci porta in giro nell'universo

Contact Us

Lorem ipsum dolor sit amet consectetur.

Nome richiesto.
Mail Richiesta.
Indirizzo mail non valido.
Messaggio Richiesto.
Form submission successful!
To activate this form, sign up at
https://startbootstrap.com/solution/contact-forms
Error sending message!