La chiesa della Santissima Annunziata era un luogo di culto cattolico sito nell’omonimo parco della città di Ascoli Piceno. Un tempo di grande importanza per la cittadinanza, si inserisce in un vasto complesso edificato in epoca medievale sui resti di antiche costruzioni romane e nato con la funzione di ospedale, oggi sede della Scuola di Architettura e Design, Unicam. Rialzata dalle secolari Grotte dell’Annunziata, si erge sul Colle dell’Annunziata dal quale si può vedere un ampio panorama di Ascoli.
Lo storico ascolano Sebastiano Andreantonelli descrive il complesso religioso come il “settimo convento ascolano”, affidato all’Ordine dei Frati Minori ed in precedenza alle Monache agostiniane.
L’intera fabbrica è il risultato dell’ampliamento della precedente costruzione ed “esistente sin dal XIII secolo”, adibita ad ospedale fino all’anno 1250, data in cui fu affidata, su istanza del frate Pietro da Verona, divenuto san Pietro Martire, alle suore agostiniane. Per queste religiose fu costruito il più antico dei due chiostri insieme alla piccola chiesa, inofficiata, che fiancheggia il portico. In seguito, nell’anno 1444, ebbe come custodi le suore della regola di santa Monica, mentre dal 1481 – 1482 al 1861 il convento e la chiesa furono retti dai frati minori osservanti ascolani.
Dal 1482 e per un lungo periodo, il 25 marzo di ogni anno, il popolo ascolano si è recato in processione alla chiesa dell’Annunziata in ricordo della concessione della Libertà Ecclesiastica che papa Sisto IV aveva elargito in quell’anno.
Dal 1882 divenne sede della prima Scuola Pratica di Agricoltura d’Italia, nel 1924 Scuola Media Agraria, e nel 1933 si trasformò in un istituto per ragazze orfane diretto dalle Suore della Carità ed ebbe la denominazione di Conservatorio Regina Margherita.
Dopo aver ospitato queste attività il complesso rimase per lungo tempo abbandonato. Da qui vennero trafugati grandi capolavori come: l'”Annunciazione di Ascoli” di Carlo Crivelli, oggi alla National Gallery di Londra, “Il Beato Giacomo della Marca” al Louvre di Parigi e il polittico “La Vergine e i Santi”, di cui non si conosce l’attuale collocazione.
L’intero complesso religioso, preceduto da portico ad otto arcate, si compone in vasto fabbricato che comprende: la ex chiesa, l’ex convento, l’ex refettorio dei Minori Osservati e due chiostri. Il chiostro maggiore risale al XIV secolo, si sviluppa da una pianta quadrata, contornata da un portico sorretto da pilastri ottogonali con sovrapposto un loggiato. Il chiostro minore ha al centro della sua area un antico pozzo del XV secolo.
Sulla parete ovest dell’ex refettorio si trova il dipinto di Cola dell’Amatrice, eseguito nel 1519. L’opera appartiene al periodo giovanile dell’artista, descritta dal Rodilossi come un affresco di “notevole vigoria di concezione, grandiosità e movimento”. Fu danneggiata dall’esercito napoleonico e restaurata nella prima metà del XIX secolo. Si tratta di una pittura murale a forma di lunetta detta: “La salita di Cristo al Calvario”. Nella rappresentazione Gesù trasporta la croce verso il monte Calvario mentre è circondato, seguito e incalzato da un affollamento tumultuoso di milizie romane e gente del popolo. Le figure evidenziano una moltitudine di personaggi, riccamente abbigliati con vesti sgargianti e dal ricco panneggio. Nella pittura trovano spazio anche san Giovanni, ritratto col volto verso Cristo, mentre soccorre la Madonna tra le pie donne.
#SantissimaAnnunziata
#AscoliPiceno
Link utili
Ti proprioniamo una serie di articoli utili per il Tuo Viaggio, premendo il pulsante seguente.
Fonte
La sorgente di notizie presenti in questa pagina sono state recuperate da www.iluoghidelsilenzio.i
News Letter
Iscriviti per non perdere le nuove destinazioni!
Mappa
Meteo
Dove soggiornare
Cose utili da viaggio
Non sono link di affiliazione, il sito non guadagna nulla da questi link, sono solo suggerimenti.
Consentire a tutti di visitare il mondo anche se non è possibile farlo i prima persona
Visitare
Tramite le foto e le destinazioni raccolte in questo sito è possibile visitare il mondo. Attualmente sono disponibili 25350 foto e 503 destinazioni.
Condividere
Chi fa un viaggio o visita un luogo particolare può condividere la propria esperienza con chi non può raggiungere di persona i luoghi proposti. Attualmente questa funzione avviene inviando tramite servizi ftp come Wetransfert le proprie foto e dove sono state fatte, inviandole all` indirizzo info@mondoscatto.net.
Raggiungere
Chi invece vuole raggiungere il luogo proposto viene suggerito come arrivarci e dove si potrebbe soggiornare.
Info
Il percorso è stato lungo la voglia di viaggiare è tanta
2002
Nasce www.mondoscatto.net
Si trattava di un sito molto faticoso da gestire, poichè era interemte scritto in html senza un database e quindi era difficile da aricchire
2005
Mondoscatto evolve
Con l`utilizzo di php e mysql, il sito diventa dinamico e consente il caricamento veloce di foto e destinazioni
2018
A Mondoscatto viene affiancato Viaggi-virtuali.it
Viaggi virtuali raccoglie prevalentemente viaggi e eventi
2022
YouTube
Nasce il canale di YouTube che consente di proporre non solo foto ma anche video e il sito internet di evolve graficamente.
La storia
Continua!
Il fondatore
ed eterno viaggiatore
Rasty
Quando si parte!
Il mondo a sua volta è un'astronave che ci porta in giro nell'universo