Nell' ARCHEOPARK si può esplorare una GROTTA come quelle in cui, oltre 10.000 anni fa, l'uomo dipingeva le figure di animali che cacciava; osservare come i nomadi mesolitici, tra 10.000 e 7.000 anni fa, organizzavano i loro RIPARI SOTTOROCCIA; sostare seguiti da un gregge di capre nella FATTORIA NEOLITICA ed impugnare gli attrezzi dell'uomo agricoltore come la zappa o il falcetto.
Si può sostare nelle capanne del grande VILLAGGIO PALAFITTICOLO, simile ai villaggi di 4.000 anni fa, proteso sul lago nel quale avanzare con le piroghe a colpi di pagaia tra uccelli acquatici e canne palustri. Si può risalire la collina per conquistare un CASTELLIERE, villaggio fortificato come dovevano essere i villaggi di 3.000 anni fa, e soffermarsi in un dolce pianoro coronato da alberi; entrare nel VILLAGGIO DEGLI ARTIGIANI con le case di tronchi simili a quelle di 2.500 anni fa per osservare alcuni artigiani che lavorano con antiche tecniche.
E' possibile inoltre percorrere un grande LABIRINTO ricostruito sulla base dei disegni trovati incisi sulle rocce di Luine, Capodiponte e Cimbergo.
Il parco
Paleolitico
La grotta santuario
Molto spesso le grotte sono state frequentate, per motivi religiosi, per molte migliaia di anni e, nelle stesse, oggi si rinvengono le tracce delle antiche frequentazioni: all'ingresso delle grotte si rinvengono le tracce degli insediamenti stagionali, mentre all'interno possono esservi pitture e incisioni di diversi periodi. La grotta, già più di 10.000 anni fa, nel periodo Paleolitico, costituiva per l'uomo un luogo di culto in cui dipingere e graffiare le figure degli animali che cacciava. Entrando nella grotta, è possibile ripercorrere il cammino che migliaia di anni fa conduceva i sacerdoti verso questi spazi di preghiera, e vedere esempi di pitture parietali riprodotte secondo le tecniche e i soggetti in uso all'epoca.
Mesolitico: sulle tracce dei primi cacciatori alpini
Riparo mesolitico
La Valle Camonica è stata frequentata tra i 13.000 e i 7.500 anni fa da nomadi cacciatori raccoglitori che risalivano dalla pianura e dalle colline moreniche in fondo al lago di Iseo.
A volte viaggiavano ad altitudine elevate, altre, scendevano quasi sul fondo valle e durante le loro migrazioni stagionali usufruivano di ripari naturali, di attendamenti e di ripari attrezzati dai quali partivano per le battute di caccia.
Il riparo sotto roccia attrezzato ricostruito nell'ARCHEOPARK è esemplificativo de quelli degli antichi cacciatori che erano costruiti con pelli e graticci di legno, materiali facilmente reperibili, e potevano essere smontati e rimontati in brevissimo tempo, per permettere ai cacciatori di seguire gli spostamenti degli animali.
Neolitico: nel mondo degli agricoltori neolitici
Fattoria neolitica
La fattoria neolitica ricostruita all'Archeopark è esemplificativa delle abitazioni e della vita dell'uomo di oltre 5.000 anni fa e attorno alla stessa si allevano pecore, capre, animali da cortile e si coltivano lino e cereali un poco come facevano i primi agricoltori.
Nel periodo Neolitico la scoperta dell'agricoltura porta i gruppi umani a divenire sedentari e a costruire capanne come questa fattoria di legno, fango argilloso e canne lacustri, in cui custodivano gli attrezzi utilizzati nel lavoro dei campi. Nella fattoria neolitica potrete impugnare gli attrezzi dell'uomo agricoltore come la zappa, l'aratro o il falcetto, e provare il carro a ruote piene.
Anche in questo caso le ricostruzioni delle capanne e degli arredi sono state fatte tenendo conto dei dati scaturiti dalle indagini archeologiche condotte in diversi siti dell'Italia settentrionale.
Età del rame: al tempo degli uomini dai rossi coltelli
Palafitte
Il grande villaggio palafitticolo è proteso sul lago nel quale le piroghe avanzavano a colpi di pagaia tra uccelli acquatici e canne palustri.
Una serie di pali infissi nel fondo del lago sostiene il grande piano di tavole di legno su cui è costruito il villaggio, come si è fatto per un lungo periodo di tempo, dalla fine del Neolitico, nell'età del Rame e fino all'età del Bronzo (4.000 a.C. 1.500 a.C.), per scopi economici e difensivi.
Età del bronzo
Castelliere
Una bella passeggiata nel castagneto, magari raccogliendo fragoline lungo il percorso o castagne nel periodo autunnale, è un viaggio nel tempo che vi porta dall'abitare sull'acqua alla vita nella piena età dei metalli.
Risalendo la collina, si raggiunge il castelliere, un villaggio fortificato come se ne costruivano 3.000 anni fa, per difendersi dalle popolazioni che attraversavano di continuo la valle. Una palizzata, una torre d'avvistamento e delle solide costruzioni di pietra rendevano il castelliere un luogo protetto e riparato, immerso nel bosco e costruito su alture che facilitavano l'avvistamento del nemico da lontano.
I castellieri, villaggi fortificati su alture, sono durati nel tempo fino all'arrivo dei primi nomadi e quindi anche per tutta l'età del ferro.
Età del Ferro
Villaggio degli artigiani
Salendo sulla collina , si incontra un pianoro dove una serie di case di tronchi simili a quelle di 2.500 anni fa, ospita alcuni artigiani che è possibile osservare impegnati nel lavorare con le antiche tecniche note ai nostri antenati.
Case di tronchi; forti, accoglienti, calde d'inverno e fresche d'estate; case che tutti sognano e che hanno caratterizzato l'abitare dell'uomo un poco in tutte le vali alpine e il mondo retico.
Età Romana
Teatro romano
Ricostruzione di un anfiteatro romano utilizzato per le rappresentazioni teatrali.
Prezzi e orari
Periodo di apertura
Il parco sarà aperto dal 01 Marzo al 30 Novembre.
Oorari
Dal Lunedì alla Domenica dalle ore 9.00 alle 17.30 con orario continuato.
Estensioni d'orario estive e serali.
Prezzi
Intero : € 8,00
Ridotto : € 7,00
Sconti per famiglie
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Info
Il percorso è stato lungo la voglia di viaggiare è tanta
2002
Nasce www.mondoscatto.net
Si trattava di un sito molto faticoso da gestire, poichè era interemte scritto in html senza un database e quindi era difficile da aricchire
2005
Mondoscatto evolve
Con l`utilizzo di php e mysql, il sito diventa dinamico e consente il caricamento veloce di foto e destinazioni
2018
A Mondoscatto viene affiancato Viaggi-virtuali.it
Viaggi virtuali raccoglie prevalentemente viaggi e eventi
2022
YouTube
Nasce il canale di YouTube che consente di proporre non solo foto ma anche video e il sito internet di evolve graficamente.
La storia
Continua!
Il fondatore
ed eterno viaggiatore
Rasty
Quando si parte!
Il mondo a sua volta è un'astronave che ci porta in giro nell'universo