Ritorno al futuro (Back to the Future) è un film del 1985 diretto da Robert Zemeckis e interpretato da Michael J. Fox e Christopher Lloyd.
Primo episodio della trilogia omonima, è considerato un'icona del cinema degli anni ottanta e ha riscosso un enorme successo a livello internazionale. La pellicola ha ricevuto il premio Oscar al miglior montaggio sonoro.
Nel 2007 è stato scelto per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
In occasione del suo 25º anniversario, il 27 ottobre 2010 il film è stato riproposto per un solo giorno nelle sale cinematografiche italiane. La stessa cosa è accaduta il 21 ottobre 2015
Trama
Hill Valley, California, 25 ottobre 1985. Marty McFly è un diciassettenne studente di liceo, poco disciplinato, spesso ritardatario, fidanzato con Jennifer Parker, una sua coetanea compagna di scuola. Sogna di diventare una rockstar, e infatti suona la chitarra in una rock band, benché senza molta fortuna: il gruppo viene infatti bocciato al provino per suonare al ballo della scuola. Inoltre, il ragazzo non si dà pace per la piatta esistenza dei suoi genitori. Infatti suo padre George è da sempre succube del bullo Biff Tannen, ora suo capoufficio, sua madre Lorraine è una donna imbruttita e inacidita dalla non certo esaltante vita con George, i suoi due fratelli esercitano lavori poco appaganti e ancora vivono coi genitori. Il migliore amico di Marty è un anziano e bislacco inventore di nome Emmett Brown, detto "Doc". Un giorno, proprio quest'ultimo chiama il ragazzo chiedendogli di raggiungerlo quella stessa notte nel parcheggio del Twin Pines Mall per filmare un misterioso esperimento.
Una volta giunto sul posto, Marty scopre che lo scienziato ha costruito una macchina del tempo modificando una DeLorean, e l'esperimento da filmare consiste nell'inviare nel futuro (un minuto avanti) il cane di quest'ultimo, Einstein. L'esperimento riesce, ma subito dopo sopraggiunge un commando terroristico dalla Libia (al tempo stato canaglia degli Stati Uniti) a cui Doc aveva sottratto del plutonio, necessario per far funzionare il "flusso canalizzatore", dispositivo indispensabile per il viaggio nel tempo. Doc viene ucciso a fucilate e Marty, fuggendo con la vettura, aziona involontariamente l'apparecchio, ritrovandosi catapultato indietro nel tempo, al 5 novembre 1955, data che Doc aveva digitato sul display per spiegarne a Marty il funzionamento e in corrispondenza della quale aveva avuto per la prima volta una visione del flusso canalizzatore.
Marty visita così la Hill Valley degli anni cinquanta, tranquilla cittadina di provincia, alla ricerca del giovane Doc per farsi aiutare a tornare indietro nella sua epoca, ma si imbatte nel proprio futuro padre, puntualmente vessato dal giovane Tannen, e, nel seguirlo, finisce con l'intromettersi nel suo passato. Marty infatti incappa nella sua futura madre Lorraine, civettuola e svampita, la quale si invaghisce di lui come altrimenti si era invaghita di George, da lei soccorso a casa sua dopo essere stato investito dal padre di Lorraine (nel 1955 originale il nonno di Marty aveva investito George). Marty raggiunge finalmente il giovane Doc, il quale, superata ogni incredulitÃ, tenta di aiutarlo. Il Doc del futuro avrebbe digitato proprio quella data del 1955 perché quello era stato il giorno in cui aveva trovato l'ispirazione che lo avrebbe poi condotto alla sua invenzione di trent'anni dopo.
Purtroppo non c'è modo di reperire il plutonio necessario per far funzionare la macchina. L'unica alternativa per ricavare la potenza elettrica richiesta, pari ad 1,21 GW, sarebbe sfruttare la scarica di un fulmine, e "Doc" non la considera praticabile data l'impossibilità di prevedere dove e quando un simile evento sarebbe accaduto. Marty, tuttavia, riaccende la speranza: lui sa che un fulmine si sarebbe abbattuto sull'orologio del tribunale alle 22:04 del 12 novembre 1955, di lì a una settimana. L'evento verrà ricordato nel futuro perché il fulmine era stato così potente da danneggiare l'orologio fermandolo proprio su quell'ora (e nel 1985 sarà ancora fermo). Nel frattempo Marty deve rimediare ai cambiamenti che stanno minacciando la sua futura famiglia e la sua stessa esistenza, ovvero far cambiare idea alla sua futura madre innamorata di lui. Marty cerca così di fare amicizia con lo sparuto e impacciato George, spingendolo con ogni mezzo, anche dei più assurdi, ad avvicinarsi a Lorraine per invitarla al ballo della scuola, che si terrà proprio la sera del ritorno a casa di Marty. Alla fine riesce a convincerlo e, per conquistare il cuore di Lorraine, Marty propone al padre di prendere parte a una messinscena in cui questi deve salvare la ragazza da una prepotenza dello stesso Marty.
Le cose vanno diversamente. Lorraine si fa accompagnare al ballo dal suo futuro figlio, e lo bacia ardentemente. Biff, desideroso di vendetta verso Marty e George per i recenti episodi, sopraggiunge con i suoi amici, tenta di costringere Lorraine ad avere un rapporto con lui e chiude Marty nel bagagliaio di un'auto. George sopraggiunge e, grazie ai consigli di Marty, trova il coraggio di reagire e mette al tappeto Biff, che voleva pestarlo, riscattandosi definitivamente. Marty viene salvato dai membri dell'orchestrina che intratteneva il ballo, proprietari dell'auto in cui era stato chiuso. La missione non è ancora finita: il leader del gruppo musicale, Marvin Berry, cugino del celebre Chuck, ferito nel tentativo di liberare Marty, non può continuare a suonare la chitarra, così Marty lo sostituisce per l'ultima parte del ballo, durante il quale i suoi genitori si baciarono per la prima volta. In questa Marty si trova a improvvisare Johnny B. Goode, brano rock 'n' roll allora non ancora noto, che sarebbe stato portato al successo dallo stesso Chuck.
Il futuro di Marty è salvo, così il ragazzo può raggiungere Doc nell'ora e nel luogo convenuto dove sta per cadere il fulmine, non prima di avergli consegnato una lettera dove gli svela che nel 1985 morirà per mano terroristica. Doc, restìo a conoscere il suo avvenire per non rischiare di perturbarlo, si rifiuta di leggerla. Una volta tornato nel 1985 Marty scopre però che il presente gli riserva più di una sorpresa. Doc gli rivela di aver poi letto la missiva premunendosi dagli assassini (indossando un giubbotto antiproiettile), ma soprattutto il ragazzo si trova in un clima familiare totalmente cambiato. Suo padre è uno scrittore di successo, Lorraine è in forma smagliante, suo fratello e sua sorella hanno una brillante carriera, Biff è un servile dipendente di un autolavaggio. Marty, modificando il passato, ha fatto sì che il sogno americano si sia avverato nel presente nella sua famiglia. Per Marty sembra cominciare una nuova vita tra la serenità e il lusso, quando sopraggiunge Doc a bordo della macchina del tempo, con abiti di foggia futuribile, esortandolo a partire per un nuovo viaggio temporale per salvare nuovamente la sua famiglia, ma stavolta nel futuro.
Oltre 190mila persone a Marnate
Organizzato un evento Facebook che ha raccolto migliaia di adesioni per omaggiate il film "Ritorno al futuro". Con un singolare e misterioso ritrovo in provincia di Varese
ltre 190mila persone a Marnate? Sì, sono coloro che su Facebook hanno confermato che parteciperanno all’evento “Accogliamo l’arrivo di Marty Mcfly dal 1985!“. Chi è Marty McFly? Se non lo sapete, non avete mai visto la saga dei film di “Ritorno al futuro” con protagonista Michael J.Fox, diretta da Robert Zemeckis e prodotta da Steven Spielberg.
In questi film il giovane Marty si ritrova a viaggiare nel tempo a bordo di una DeLorean alimentata a comune benzina, con un dispositivo temporale alimentato da energia elettrica fornita da una reazione atomica (o dal fulmine) che, quando raggiunge le 88 miglia orarie, porta Marty alla destinazione da lui indicata sul cruscotto. Nel secondo capitolo della saga, in cui Marty viaggia nel futuro, arriva nel 21 ottobre 2015, a Hill Valley, una cittadina piena di macchine volanti, skateboard senza rotelle e pubblicità in 3D.
Ecco, tutto si fermerebbe al film e alla celebrazione di questa data, solo per appassionati della pellicola. Ma qualcuno ha creato l’evento, indicando anche come località “Hill Valley” il luogo di Marnate, con tanto di indicazioni di “Fattoria” sulla mappa, per la precisione in via Vittoria. Peccato che in quella strada esistano solo abitazioni, non vi sia nessuna fattoria o nessun locale.
La persona che ha creato l’evento Facebook non sembra essere residente nella provincia di Varese e non ha risposto alla richiesta di contatto tramite Facebook. L’ora fissata per il ritrovo è alle 22. Magari è stato solo un caso, a cui però hanno aderito fino a oggi 190mila persone.
Chi ha dato conferma di partecipazione a questo evento su Facebook proviene da tutto il mondo e quasi sicuramente è solo un ritrovo “virtuale”, ma il successo di questo tipo di passaparola conferma quanto un’opera, come un semplice film, possa entrare nell’immaginario collettivo.
Su questo aspetto la saga di “Ritorno al futuro” è ormai un classico. E se ancora non sapete chi sia Marty McFly, rimediate con una bella visione al cinema, in alcune sale con sistema Nexo Digital proprio la sera del 21 ottobre saranno proiettati i primi due capitoli. Nella nostra provincia solo il Multisala Impero a Varese ha aderito all’iniziativa.
Oppure la sera di mercoledì 21 ottobre andate a Marnate a vedere se all’improvviso compare una DeLorean con a bordo un giovane Michael J.Fox dalla faccia spaesata.