Viaggi_vituali.it Viaggi intorno al mondo

Loch Ness

Il Mostro di Loch Ness, soprannominato anche Nessie, è una creatura leggendaria che vivrebbe nel Loch Ness, un lago della Scozia_1
Il Mostro di Loch Ness, soprannominato anche Nessie, è una creatura leggendaria che vivrebbe nel Loch Ness, un lago della Scozia_2
Il Mostro di Loch Ness, soprannominato anche Nessie, è una creatura leggendaria che vivrebbe nel Loch Ness, un lago della Scozia_3
Il Mostro di Loch Ness, soprannominato anche Nessie, è una creatura leggendaria che vivrebbe nel Loch Ness, un lago della Scozia_4
Il Mostro di Loch Ness, soprannominato anche Nessie, è una creatura leggendaria che vivrebbe nel Loch Ness, un lago della Scozia_5
Il Mostro di Loch Ness, soprannominato anche Nessie, è una creatura leggendaria che vivrebbe nel Loch Ness, un lago della Scozia_6
Info

Il Loch Ness o lago Ness è un lago d'acqua dolce delle Highlands scozzesi, situato a sud-ovest di Inverness. è un lago dalle acque profonde (la profondità massima è 230 m), si estende per circa trentasette chilometri ed è il più largo specchio d'acqua di una valle conosciuta come Great Glen, che si estende da Inverness (a nord) fino a Fort William (a sud). Il canale di Caledonia, che collega il mare all'altro capo del Great Glen, sfrutta le acque del lago Ness.

Caratteristiche

Il Loch Ness è noto per gli avvistamenti del mitico Nessie, il mostro di Loch Ness.

Il lago ha funzione di riserva d'acqua per la rete idroelettrica di Foyer, che è stata la prima del suo genere in Gran Bretagna. Le turbine erano originariamente usate per un vicino mulino, ma attualmente[quando] l'elettricità viene generata e fornita alla rete elettrica nazionale.

All'estremità sud-ovest del lago, vicino a Forte Augusto, vi sono alcuni crannog (isole artificiali, generalmente riconducibili all'età del ferro).

Mostro di Loch Ness

Il Mostro di Loch Ness, soprannominato anche Nessie, è una creatura leggendaria che vivrebbe nel Loch Ness, un lago della Scozia. Non esiste alcuna prova dell'esistenza del cosiddetto "mostro" e alcune foto che lo ritrarrebbero sono state dimostrate false o non sono ritenute particolarmente significative dal punto di vista scientifico.

Avvistamenti
Il primo avvistamento di questo mostro lacustre risale al 565, quando il monaco irlandese San Colomba di Iona descrive, nella sua Vita Sancti Columbae, il funerale di un abitante delle coste del fiume Ness, emissario del Loch Ness, assalito ed ucciso da una "selvaggia bestia marina", uscita strisciando dalle acque, che egli scacciò con le preghiere. Alcuni avvistamenti, in cui la sagoma era confusa (avrebbe potuto essere qualsiasi cosa), sarebbero avvenuti anche sulla terraferma, a partire dal 1930.


Il 2 maggio 1933 l'Inverness Courier riferì che nel Loch Ness era stato avvistato uno strano animale: i coniugi MacKay, proprietari di un albergo a Drumnadrochit, una località sulla riva del lago, avevano scorto due strane gobbe emergere dall'acqua. Il "mostro" era stato osservato dalla nuova strada appena costruita sulla riva settentrionale. Nel novembre 1933 venne scattata la prima fotografia da Hugh Gray; essa mostra un lungo "oggetto" sinuoso che nuota in superficie facendo ribollire l'acqua all'intorno.

In dicembre, un cineasta della Scottish Film Productions, Malcolm Irvine, riuscì a girare un film: il "mostro" è visibile per quasi un minuto mentre nuota alla velocità di quindici chilometri l'ora. Irvine nel 1936 fece anche un secondo filmato nel quale si vede quella che può sembrare la testa di un animale alzarsi e abbassarsi a ogni movimento del corpo. Una delle testimonianze più influenti riguardo al mostro è "La foto del chirurgo" scattata da Robert Kenneth Wilson nei pressi di Invermoriston con l'ausilio dell'amico Maurice Chambers il 19 aprile 1934. La foto finì in prima pagina dello Scottish Daily Record con il titolo "Misterioso oggetto nel Loch Ness".

Wilson, in realtÃ, di fotografie ne scattò diverse; la più importante mostra una silhouette nera, leggermente ricurva all'estremitÃ, circondata di mulinelli concentrici. Alla base della silhouette sembra apparire quello che potrebbe essere un corpo. Su un'altra foto, "l'oggetto" in questione è quasi sparito nell'acqua. Ad ogni modo nel 1994, sessant'anni più tardi, la foto fu smascherata dal Centro di Loch Ness come un falso: non era infatti un'autentica foto di Nessie, ma di un modellino creato dal patrigno del dottor Wilson aggiungendo a un sottomarino giocattolo una testa e una coda.

Un avvistamento tipico di "Nessie" si deve alla signora Marjory Moir ed è dell'ottobre 1936:

« Piovigginava leggermente, il lago era grigio, il cielo era grigio e il colore della creatura era grigio scurissimo, in netto contrasto con lo sfondo più chiaro dell'acqua e del cielo. Il mostro era immobile in superficie, rivolto in direzione di Inverness. La lunghezza era di quasi dieci metri; è difficile valutare la distanza esatta che ci separava, tuttavia era abbastanza vicino a noi perché potessimo vederlo molto distintamente. C'erano tre gobbe, la più grande nel mezzo e la più piccola dietro il collo, che era lungo e snello, con una testa piccola e priva di tratti visibili. Immergeva spesso la testa nell'acqua, come per mangiare o forse semplicemente per divertirsi.»
Quasi altrettanto celebre della foto del dottore, quella scattata nel 1951 dal boscaiolo Lachlan Stuart, mostra tre gobbe che emergono dall'acqua. Nel 1955, P. MacNab dichiarò di essersi fermato nei pressi del castello di Urquhart, che domina il lago, per scattare una foto, quando a un tratto sentì un rumore nell'acqua: ebbe appena il tempo di sostituire l'obiettivo con un teleobiettivo da 150 millimetri e un enorme animale uscì dall'acqua. MacNabb lo fotografò: la foto è interessante perché si vedono sia il mostro sia il castello. In confronto con l'altezza del castello, che è di venti metri circa, si può valutare intorno alla stessa lunghezza la parte emersa dell'animale, ma secondo alcuni la foto mostrerebbe due esemplari.

Infatti se la si esamina attentamente si può notare che le due gobbe non sono esattamente l'una sul prolungamento dell'altra: siccome la seconda è più piccola della prima, si è potuto pensare che si trattasse di un maschio accompagnato dalla femmina o di un giovane che seguiva la madre. Effettivamente, in varie occasioni dei testimoni hanno dichiarato di avere visto più animali insieme. Il guardiacoste Alexander Campbell asserì di aver visto il dorso di tre mostri apparire alla superficie del lago: il primo e il secondo erano nettamente più grandi del terzo, e mentre il movimento in avanti dei primi due era regolare, il terzo si muoveva a zig zag, come per divertimento. Nel giugno del 1937, due allievi dell'abbazia di Fort August videro tre piccoli mostri, lunghi appena un metro, che fuggirono via quando essi cercarono di acchiapparli.

Nell'aprile del 1960, un ingegnere dell'aeronautica, Tim Dinsdale, filmò una gobba che attraversa l'acqua in una scia potente a differenza di quella di una barca. La JARIC (centro di analisi delle immagini e di intelligence inglese storicamente conosciuta come MI4) dichiarò che l'oggetto era "probabilmente animato".
Nel 1993 Discovery Communications realizzò un documentario chiamato Loch Ness Discovered che si avvalse di un miglioramento digitale del film di Dinsdale. Un esperto di computer che aveva migliorato il film notò un'ombra nel negativo che non era molto evidente nel positivo. Attraverso il rafforzamento e la sovrapposizione dei fotogrammi, trovò quello che sembrava essere il corpo posteriore, le pinne posteriori e 1-2 gobbe aggiuntive del corpo simile a un plesiosauro. Egli affermò che: «Prima di vedere il film, pensavo che il mostro di Loch Ness fosse solo un mucchio di sciocchezze. Dopo aver fatto la valorizzazione, non sono così sicuro.»]

Gli ultimi avvistamenti o testimonianze di un certo rilievo e riportate dai mass media risalgono agli anni ottanta del Novecento. Gli ultimi avvistamenti sono piuttosto recenti: un avvistamento del celebre mostro è avvenuto il 26 maggio 2007 ad opera di Gordon Holmes, un tecnico di laboratorio che ha filmato una sagoma nuotare nel lago, mentre l'ultimo risale a fine agosto 2009, ad opera di Jason Cooke, guardia di sicurezza che, per fotografare il presunto mostro, ha utilizzato Google Earth.

Castello di Urquhart

Il castello di Urquhart è situato lungo le rive del Loch Ness (forse il più famoso lago della Scozia). Si raggiunge percorrendo la strada A82, tra Fort William e Inverness. è posto nelle vicinanze del villaggio di Drumnadrochit.

Non si conosce con esattezza quando il castello fu edificato, ma documenti storici provano che la fortificazione esisteva già prima del XIII secolo.

Per evitare che la costruzione entrasse nelle mani dei giacobiti questa fu fatta esplodere nel 1692.

Oggi il castello è di proprietà del Historic Scotland.

Ringraziamenti

Si ringrazia Matteo Bregani e Deborah Bosso che ha fornito il materiale fotografico. 

Link utili
Ti proprioniamo una serie di articoli utili per il Tuo Viaggio, premendo il pulsante seguente.


Fonte

La sorgente di notizie presenti in questa pagina sono state recuperate da Wikipedia



News Letter

Iscriviti per non perdere le nuove destinazioni!


La nostra missione

Consentire a tutti di visitare il mondo anche se non è possibile farlo i prima persona

Visitare

Tramite le foto e le destinazioni raccolte in questo sito è possibile visitare il mondo. Attualmente sono disponibili 25350 foto e 503 destinazioni.

Condividere

Chi fa un viaggio o visita un luogo particolare può condividere la propria esperienza con chi non può raggiungere di persona i luoghi proposti. Attualmente questa funzione avviene inviando tramite servizi ftp come Wetransfert le proprie foto e dove sono state fatte, inviandole all` indirizzo info@mondoscatto.net.

Raggiungere

Chi invece vuole raggiungere il luogo proposto viene suggerito come arrivarci e dove si potrebbe soggiornare.

Info

Il percorso è stato lungo la voglia di viaggiare è tanta

Il fondatore

ed eterno viaggiatore

...

Rasty

Quando si parte!

Il mondo a sua volta è un'astronave che ci porta in giro nell'universo

Contact Us

Lorem ipsum dolor sit amet consectetur.

Nome richiesto.
Mail Richiesta.
Indirizzo mail non valido.
Messaggio Richiesto.
Form submission successful!
To activate this form, sign up at
https://startbootstrap.com/solution/contact-forms
Error sending message!